Dalla fine degli anni '50, il Fender Jazzmaster si è ritrovato nelle mani di rocker a cui piace fare le cose in modo diverso. In Engineering the Sound, volevamo vedere questa bellezza in azione.
Dopo il successo della Stratocaster e della Telecaster che sono arroccate da qualche parte vicino alla cima dell'albero genealogico della chitarra elettrica, Fender ha ritenuto opportuno sperimentare relativamente presto nella sua storia. Il Jazzmaster (introdotto nel 1958) doveva essere Fenders entre nel mondo del jazz, indovinato.
Anche se non ha fatto incursioni significative in questa sfera, ha fatto qualcosa di ancora meglio (soprattutto per la linea di fondo di Fenders): è penetrato nella scena del rock n roll, specialmente nel nascente sottogenere del surf. Nel corso dei decenni successivi, il Jazzmaster ha consolidato il suo status di emblema del rock fuori dagli schemi, incollandosi a punk come Elvis Costello, shoegazer come Kevin Shields e virtuosi del grunge come J Mascis.
L'ultima aggiunta a questa leggendaria linea di chitarre, l'American Professional II incarna le migliori tradizioni Jazzmaster. È audacemente non convenzionale, sognante da suonare e vanta un suono che non può fare a meno di soddisfare. È stato facile per l'equipaggio di Engineering the Sound cadere sotto il suo incantesimo.
L'American Professional II Jazzmaster non ha avuto quel nome per niente. La sua custodia (una custodia modellata Deluxe, non meno) è un affare di alta qualità. Come ti dirà ogni chitarrista che ha fatto alcuni concerti, alcuni casi hanno una durata deludentemente breve. È chiaro che questa custodia, che si chiude a scatto in modo rassicurante e si apre senza intoppi, è costruita per durare. Potrebbe sembrare un dettaglio minore, ma proprio come qualcuno che si veste elegantemente per un colloquio di lavoro, puoi dire che significa affari.
Dopo aver aperto la custodia, la vista è stupenda. Per molti, gli offset rappresentano l'apice del design Fender. Pieno di fascino estetico della metà del secolo, design ergonomico e quel tanto che basta di stranezza, ti viene immediatamente in mente che stai posando gli occhi su un classico.
Il collo Deep C è comodo e accessibile in tutti i registri, specialmente oltre il dodicesimo tasto. Suonare accordi a piena voce in questo registro a volte può essere difficile, ma la forma del manico, la finitura naturale e il tallone scolpito del manico rendono questo stile di esecuzione intuitivo.
Una delle risorse chiave del Jazzmaster originale era l'inclusione di un rivoluzionario sistema tremolo, uno dei componenti essenziali del suono surf rock. Il nuovo sistema tremolo Panorama rende omaggio a questo archetipo Jazzmaster esaltandolo. L'ampiezza della capacità di pitch bending qui è sorprendente. L'unico problema è che è troppo facile diventare dipendenti piegando stordito ogni nota!
E, naturalmente, essendo un Jazzmaster con il miglior pedigree, viene fornito con il circuito ritmico sapientemente progettato. Per capire come funziona, è meglio concentrarsi sul piccolo interruttore verticale sopra il manico della chitarra. Quando questo interruttore è in posizione abbassata, i pickup sono cablati in parallelo e il volume e il tono possono essere modificati con i potenziometri rotanti convenzionali.
Alza quel piccolo interruttore e il volume e il tono possono essere regolati dalle piccole ruote sopra i pickup.
In posizione alta è impegnato il circuito Rhythm, perfetto per dare voce ad accordi aperti a sangue pieno. In posizione discendente o Lead, il Jazzmaster assume un carattere decisamente chimey, perfetto per assoli penetranti o eterei arpeggi di registro superiore.
Oltre a ciò, puoi anche selezionare tra pickup al manico e al ponte, o attivarli entrambi contemporaneamente tramite l'interruttore del pickup, situato sotto la spalla mancante. Parlando di pickup, la chitarra viene fornita con soapbar a bobina singola Fenders V-Mod II, che forniscono un superbo equilibrio nel tono e un'articolazione senza sforzo.
Guarda come Luke Saunders di Eagle Eye Jones mette alla prova l'American Professional II. Offrendo un'esibizione appositamente arrangiata di una traccia non ancora pubblicata, 3021, il chitarrista convince un paesaggio sonoro completamente realizzato dal Jazzmaster, usando la sua brillantezza pura e pulita come base.
Con l'American Professional II, Fender ha dimostrato che esistono nuovi modi di interpretare una tradizione lunga sessant'anni. Aderire a ciò che ha reso la Jazzmaster un'icona e allo stesso tempo migliorarne le caratteristiche non è un'impresa da poco, ma questa chitarra lo fa sembrare facile.
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La produzione professionale americana di Fender è stata interrotta
Poiché la serie American Professional è stata lanciata per la prima volta nel 2017, è possibile che la serie venga rinnovata o sostituita nel 2021. Quando Gearnews.com ha contattato Fender, un portavoce ha confermato che "alcune linee di American Professional sono attualmente in fase di eliminazione".
Quando è uscito Fender American Professional II
La Fender American Professional II Series è stata introdotta il 13 ottobre 2020. Queste chitarre e bassi elettrici sono caratterizzati da specifiche lungimiranti e adatte ai musicisti che mostrano l'impegno di Fender nei confronti dei desideri e delle esigenze dei musicisti moderni.
A cosa serve un Fender Jazzmaster
Sì, la Fender Jazzmaster è una chitarra fantastica e versatile. La sua struttura robusta e l'eccellente suono si adattano a vari generi che vanno dal blues, country, jazz, rock classico, fusion e indie. Inoltre, inserisci dei pickup ad alto guadagno e avrai una chitarra con cui suonare il metal.
Fender American Professional II è prodotto negli Stati Uniti
Fender ha rilasciato oggi la sua serie American Professional II, con nuovi aggiornamenti alla linea pronta per il palco di chitarre elettriche e bassi Made In The USA.