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Il 1984 è un avvertimento inquietante nell'era dei social media. Abbiamo raccolto le citazioni più indimenticabili dal romanzo classico di George Orwell.

Recentemente, le potenziali motivazioni di Orwell per scrivere 1984 sono riemerse attraverso la scoperta di una lettera, scritta a Noel Willmett, appena tre anni prima della pubblicazione del 1984.

Nella lettera scrive: Tutta l'intellighenzia inglese si è opposta a Hitler, ma solo al prezzo di accettare Stalin. La maggior parte di loro è perfettamente pronta per metodi dittatoriali, polizia segreta, falsificazione sistematica della storia ecc. fintanto che sentono che è dalla nostra parte non si può essere sicuri che ciò non cambierà, né si può essere sicuri che la gente comune non penserà tra dieci anni, come fanno adesso gli intellettuali. Spero che non lo faranno, credo anche che non lo faranno, ma se è così sarà a costo di una lotta. Se uno semplicemente proclama che tutto va per il meglio e non indica i sintomi sinistri, si sta semplicemente aiutando ad avvicinare il totalitarismo.

Il 1984 ha innegabilmente lasciato un segno inimitabile e duraturo nella cultura globale, avendo coniato frasi come Grande Fratello, neolingua e scrittura di tecnologia esistente esclusivamente allo scopo di controllare la società pubblica. Scritto con il caratteristico umorismo oscuro di Orwell, il romanzo satirico è stato molto popolare negli ultimi anni dopo l'aumento delle vendite dopo l'inaugurazione di Donald Trump nel 2017, e Kellyanne Connaways usa il termine fatti alternativi, l'ultimo dei quali richiama ironicamente alla mente un'altra frase dal libro: double-think, che definisce corretto l'atto di accettare contemporaneamente due convinzioni reciprocamente contraddittorie. Abbiamo rivisitato 1984 per evidenziare alcune delle citazioni più indimenticabili dei romanzi classici.

Adattamento cinematografico del 1984 (Foto: Alamy, tramite The New Yorker)

Sull'amore

Forse non si voleva tanto essere amati quanto capiti.

Se amavi qualcuno, lo amavi, e quando non avevi nient'altro da dare, gli davi comunque amore.

Al potere

Il potere è fare a pezzi le menti umane e rimetterle insieme in nuove forme di tua scelta.

L'oggetto del terrorismo è il terrorismo. L'oggetto dell'oppressione è l'oppressione. L'oggetto della tortura è la tortura. L'oggetto dell'omicidio è l'omicidio. L'oggetto del potere è il potere. Adesso cominci a capirmi?

Il potere non è un mezzo; è una fine. Non si instaura una dittatura per salvaguardare una rivoluzione; si fa la rivoluzione per instaurare la dittatura.

Il potere non è un mezzo; è una fine. Non si instaura una dittatura per salvaguardare una rivoluzione; si fa la rivoluzione per instaurare la dittatura.
George Orwell, 1984 pic.twitter.com/A2kzoIV7Lq

Jonas Tomaz de Aquin (@JonasAquin) 26 ottobre 2021

Sulla sorveglianza

Sempre gli occhi che ti guardano e la voce che ti avvolge. Addormentato o sveglio, al chiuso o all'aperto, nella vasca da bagno o nel letto, senza scappare. Niente era tuo tranne i pochi centimetri cubi nel tuo cranio.

Il grande Fratello ti sta osservando.

Puntuale

Era una fredda giornata di aprile e gli orologi battevano le tredici.

Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.

Sul controllo mentale

La realtà esiste nella mente umana e da nessun'altra parte.

È l'unica cosa che non possono fare. Possono farti dire qualsiasi cosa, ma non possono farti credere. Non possono entrarti dentro.

Come facciamo a sapere che due più due fanno quattro? O che la forza di gravità funziona? O che il passato è immutabile? Se sia il passato che il mondo esterno esistono solo nella mente, e se la mente stessa è controllabile che cosa allora?

In generale, maggiore è la comprensione, maggiore è l'illusione; più intelligente, meno sano di mente.

Sulla guerra

La guerra è un modo per frantumare, o riversare nella stratosfera, o sprofondare nelle profondità del mare, materiali che altrimenti potrebbero essere usati per rendere le masse troppo a proprio agio e quindi, alla lunga, troppo intelligenti.

La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forte.

Sull'umanità

Del dolore potresti desiderare solo una cosa: che smetta. Niente al mondo era così grave come il dolore fisico. Di fronte al dolore non ci sono eroi.

Se riesci a sentire che vale la pena rimanere umani, anche quando non può avere alcun risultato, li hai battuti.

La scelta per l'umanità sta tra libertà e felicità e per la maggior parte dell'umanità, la felicità è migliore.

45 anni fa David Bowie pubblicava Diamond Dogs. Bowie avrebbe voluto realizzare una produzione teatrale del libro di George Orwells del 1984, ma l'eredità degli autori negò i diritti. Le canzoni sono finite invece nella seconda metà di Diamond Dogs. pic.twitter.com/k32JfAemzL

Eric Alper (@ThatEricAlper) 24 maggio 2019

Sulla verità

C'era la verità e c'era la menzogna, e se ti aggrappavi alla verità anche contro il mondo intero, non eri pazzo.

Per la prima volta si accorse che se vuoi mantenere un segreto devi nasconderlo anche a te stesso.

Siamo i morti. La nostra unica vera vita è nel futuro. Vi prenderemo parte come manciate di polvere e schegge di osso.

Sulla speranza

Ma se c'era speranza, era nei proletari. Dovevi aggrapparti a quello. Quando lo dici a parole suonava ragionevole; è stato quando hai guardato gli esseri umani che ti passavano sul selciato che è diventato un atto di fede.

leggendo 1984 dannazione come faceva a sapere che il futuro sarebbe stato orwelliano pic.twitter.com/VKLL0uZoOw

Ricardo (@old_ric) 18 ottobre 2021

Quali sono i 3 detti nel 1984

Il Ministero della Verità (aveva) tre slogan: LA GUERRA È PACE, LA LIBERTÀ È SCHIAVITÙ e L'IGNORANZA È FORZA.

Qual è la famosa citazione di George Orwell

"Davanti al dolore non ci sono eroi". "Il potere sta nel fare a pezzi le menti umane e rimetterle insieme in nuove forme di tua scelta." "Se amavi qualcuno, lo amavi, e quando non avevi nient'altro da dare, gli davi comunque amore." "Forse un pazzo era semplicemente una minoranza di uno."

Quali sono le ultime quattro parole del 1984

Molly Schoemann-McCann: Per un'adolescente abituata a leggere libri a lieto fine, l'ultima riga di George Orwell del 1984, "Ha amato il Grande Fratello", è stata un calcio oscuro, brillante, che apre gli occhi nei denti.

Qual è il messaggio più importante del 1984

Linguaggio come controllo mentale. Uno dei messaggi più importanti di Orwell nel 1984 è che il linguaggio è di fondamentale importanza per il pensiero umano perché struttura e limita le idee che gli individui sono in grado di formulare ed esprimere.